Una “stanza” virtuale di ascolto
Evento digitale in occasione della giornata mondiale del lutto perinatale
La stanza virtuale è pensata da noi come un luogo in cui la persona che ha vissuto una perdita in gravidanza o dopo la nascita potrà parlare del lutto che sta attraversando, spesso vissuto in grande solitudine. Non si dice…non si vuole dire… non si deve dire… “Quanto fa male”, “Fa male anche se è passato tanto tempo”, “La paura che ricapiti o che non ricapiti”, “Che la natura è crudele”, ” Che sono gelosa delle mamme con il pancione”, “Che penso a lui/lei ogni istante della mia vita”, “Che non è cosi semplice ricominciare” …..L’abbiamo chiamata ‘stanza’ proprio per ricordare l’idea di ‘stare’, di ‘fermarsi’, e quindi ‘essere presente’, in questo caso nell’ascolto e nel dialogo. Sarà un momento di espressione, condivisione, ascolto che permetterà di rompere il silenzio e l’isolamento.
Maggio, 20 2021 18:30-20:00
Online
Gruppo di sostegno psicologico Online
Per le donne che hanno vissuto un aborto
Parlare di aborto è dar voce al dolore vissuto spesso in modo solitario dalle donne, negato dal punto di vista emotivo… Parlare di aborto è riconoscere un lutto, elaborarlo.
Giugno 9, 2019 10:00-12:00
Via Gioberti, 56 – Asti
Chiamami mamma… anche se l’attesa si interrompe
Intervento al CAV di Asti
“Prima di portare il dolore, ho portato te. E nel mio cuore, ti porto ancora.” Il cuore dolorante di una madre ha bisogno del suo tempo per elaborare il lutto, per molte di loro c’è la discrepanza tra la richiesta di RE-AGIRE al lutto e la necessità di SO-STARE nel lutto. Come terapeute aiutiamo la donna a riconoscere la sofferenza come mancanza del bambino, a stare con il dolore e attraversarlo.
Novembre 10-12, 2017 8:00-14:00
HOTEL CENTRO CONGRESSI “DA VINCI”- MILANO
Maternità interrotta: quale sguardo?
Intervento al 37° Convegno del CAV
Quando nasce un bambino, nasce una mamma; quando muore un bambino, muore una mamma.
Come in ogni esperienza relazionale profonda c’è un incontro, anche il figlio abortito incontra la propria madre al momento della sua uscita dal grembo, perché anche se non viene visto con gli occhi, nella mente della donna resterà sempre l’immagine di un “incontro non – incontro” che per definizione si caratterizza di drammaticità, visione fantasmatica, irrazionalità.
l sostegno a chi ha abortito:
Ottobre 6, 2017 17:30-19:00
Biblioteca Civica Centrale – Torino
Presentazione del libro LE MADRI INTERROTTE
Il libro è dedicato alle madri interrotte mentre preparano la culla del loro bambino che non arriverà, e ai padri che diventano trasparenti, come se non fossero coinvolti, mentre sopportano l’inconsolabile dolore delle loro compagne e si occupano silenziosamente delle incombenze pratiche.
La partecipazione è gratuita seguirà aperitivo.
Maggio 6, 2017 10:00-17:00
Cascina Roccafranca – Torino
Novanta Giorni
Dibattito interdisciplinare sull’aborto
Aborto, un tema che divide l’opinione pubblica da quarant’anni e che suscita oggi almeno un’eco della risonanza che faceva vibrare le televisioni nel 1978. A quasi mezzo secolo di distanza dalla legge 194, che cosa è cambiato? Che cosa sanno le ragazze di oggi, ovvero le madri di domani? E i loro compagni? Si tratta davvero di una “questione di stato”, o di una problematica intima da non gettare in pasto alla politica? Un bioetico, una psicologa, un teologo ed una ginecologa faranno il punto della situazione e risponderanno a dubbi e domande.
Per partecipare è necessario l’iscrizione attraverso un messaggio alla
pagina Facebook di Aequalis
Aprile, 3-6 2017 9:00-20:00
Sede Il Mandorlo
Piemonte In Treatment
Partecipiamo all terza edizione del festival della Psicologia a Torino con un tre workshop presso il nostro studio.
- Un gruppo di lavoro rivolto ad insegnanti e genitori sulla tematica dell’aborto in adolescenza, come prevenire ed affrontare l’esperienza.
- Un workshop per gli operatrori sanitari, uno spazio per ascoltare i loro racconti sul tema della morte intrauterina.
- Un workshop per le donne che hanno vissuto un aborto spontaneo, attraverso il dialogo, la lettura entrare il contatto con quelle emozioni che ci parlano della sofferenza che si “anima” dentro noi.
Ottobre, 20 2016 18:30-20:00
Sede Il Mandorlo
Gruppo di sostegno psicologico
Per le donne che hanno vissuto un aborto
Parlare di aborto è dar voce al dolore vissuto spesso in modo solitario dalle donne, negato dal punto di vista emotivo… Parlare di aborto è riconoscere un lutto, elaborarlo.
Gennaio, 26 2016 9:30-11:30
Villa Lascaris, Pianezza
Perdonare l’aborto. Strumenti di ascolto e aspetti psicologici della donna sofferente
Proposta formativa dell’équipe de “Il Mandorlo” per i preti della diocesi di Torino
L’incontro con la persona che soffre sfiora, tocca o travolge anche colui che è in ascolto, con il possibile rischio di un iper coinvolgimento o altre volte di un apparente distacco
emotivo.
In particolare la sofferenza che porta la donna o l’uomo coinvolti nell’esperienza dell’aborto
spesso interroga noi, la nostra storia, il senso che possiamo dare a questo dolore e rende complessa la comunicazione interpersonale.
Gennaio, 19 2016 17:30-19:30
Sede Il Mandorlo
L’aborto in adolescenza: rischi e prevenzione
Incontri formativi per Insegnanti, Educatori e Psicologi scolastici
Il corso si prefigge di offrire informazioni circa il rischio che l’aborto in giovane età può rappresentare rispetto all’evoluzione psichica delle adolescenti in una fase della vita in cui stanno costruendo la loro personalità, come esso possa interferire con i rapporti familiari e amicali e con la futura vita di coppia ed eventuali future gravidanze.
Novembre, 24 2014 18:00-19:30
Sede Il Mandorlo
La culla vuota: elaborazione del lutto dopo un aborto
Evento formativo rivolto ai ginecologi e agli specializzandi in ginecologia per approfondire la tematica del lutto nel post aborto.
Offrire uno spazio per pensare alle modalità per sostenere la donna e la coppia anche dopo il ritorno a casa a braccia vuote, facilitando l’elaborazione del lutto.
Novembre, 27 2013 17:30-19:00
Sede Il Mandorlo
Parlare di aborto per dar voce al dolore
In coccasione del mese del benessere psicologico, un seminario per parlare de dolore dopo un aborto
In che modo le emozioni come la rabbia, la tristezza o la paura, che apparentemente allontanano dagli altri e le isolano, possono essere espresse invece per sentire la vicinanza di chi le sta attorno.